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Omegna centro Rodari

OMEGNA- 03-11-2022-- Sono state fondamentali le donazioni di Giorgio Diamanti, Pino Boero e della figlia Paola Rodari per creare a Omegna un centro di documentazione sulla figura di Gianni Rodari.

Gran parte del materiale documentale sullo scrittore fino ad oggi era conservato nel Centro Studi Gianni Rodari di Orvieto, ma per volere della figlia e della sua famiglia anche Omegna ne avrà uno.

Di particolare rilievo le donazioni:

- della figlia Paola che oltre a nuove edizioni dei testi rodariani dona le più recenti traduzioni in lingua (francese, spagnolo, portoghese, tedesco, danese, olandese, polacco, ungherese, russo, bielorusso, turco, brasiliano, colombiano, cinese);
- di Giorgio Diamanti, il più accurato bibliografo di Gianni Rodari che ha donato l'intero corpo delle fonti bibliografiche costruito in anni con un minuzioso lavoro di ricerca;
- di Pino Boero, noto studioso di Gianni Rodari e membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Museo Arti e Industria di Omegna, che ha donato abbondante materiale bibliografico sullo scrittore omegnese, costituito da articoli e saggi oltre a numerosi opuscoli e documenti di iniziative culturali in Italia a lui dedicate.

“Sono lieto che Paola Rodari abbia fatto questa donazione importante a Omegna, non solo per il forte legame di Rodari con la città ma anche come riconoscimento del lavoro che Parco della Fantasia e Museo Rodari stanno portando avanti con grande impegno” evidenzia Boero. “La mia donazione – prosegue il docente – relativa soprattutto a testi risalenti agli anni '80 e '90, vuole essere un contributo ad Omegna come futuro importante centro di documentazione bibliografica sullo scrittore. Il mio legame con Omegna parte dal primo convegno su Rodari del 1982 e da allora la Città – come più volte ricordato anche dalla stessa Paola Rodari – non mi ha mai rodarianamente deluso”.

“Quest’ultimo pensiero ci onora e sta a significare che la nostra città sta lavorando in maniera efficace nel mantenere viva la lezione di Rodari – afferma il vice sindaco reggente Mimma Moscatiello –. Il materiale che è stato donato ha un valore culturale inestimabile. Rende Omegna sempre più ricca e più attraente per tutti coloro i quali vogliono conoscere Rodari e la sua produzione”.

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