OMEGNA27-10-2022-- Qual è il futuro del distretto Diffuso del commercio del Cusio? Questa la domanda che si pongono i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia di Omegna, Gravellona Toce e Casale Corte Cerro, che hanno presentato delle interrogazioni a riguardo. Infatti, come hanno evidenziato Mattia Corbetta, Antonio Labriola, Fabrizia Maggiola e Domenico Crasà, il distretto era nato nel 2021 tra i territori di Omegna, Casale e Gravellona allo scopo di sostenere il commercio di vicinato attraverso la realizzazione di iniziative condivise di promozione e di valorizzazione. A fine 2021 il Distretto aveva beneficiato di un primo contributo a fondo perduto di 20mila euro, e negli ultimi mesi la Regione aveva anche stanziato un ulteriore contributo di 50mila euro per tutti i distretti del Piemonte; il Distretto diffuso del commercio del Cusio non ha però partecipato a un importante bando di ben 250mila euro, bando a cui hanno invece preso parte tutti i distretti del territorio del VCO e dell’Alto Novarese (Verbania, Ornavasso, Arona e Borgomanero). E tutto ciò nonostante le tempistiche consentissero di predisporre comodamente domanda di contributo. I consiglieri di Fratelli d’Italia hanno pertanto presentato delle interrogazioni per conoscere le intenzioni circa il futuro del Distretto diffuso del commercio del Cusio, i motivi per cui l’amministrazione comunale di Omegna ha scelto di non partecipare al bando a sostegno dei progetti strategici e significativi, e se tale decisione sia stata presa in accordo con i comuni di Casale Corte Cerro e Gravellona Toce.