ARMENO - 12-09-2022 -- “Una donna insostituibile con grande senso del dovere. La sua vita è stata veramente tutta a servizio della corona e del popolo. Con molta tristezza in via Aldo Moro le bandiere sono a mezz’asta per la dipartita della più grande regina di tutti i tempi in segno di grande rispetto da parte mia. Che Dio l’abbia in gloria. God save U.K. now.”
Con queste parole Alfredo Marzi, chef originario di Armeno e grande ambasciatore della cucina italiana nel mondo, ricorda la regina Elisabetta II morta l’8 settembre all’età di 96 anni.
Marzi ha alle spalle una storia incredibile costellata di grandi successi ottenuti con la sua divisa da cuoco, nel corso degli anni lui, grande professionista cusiano di raffinata cultura, ha cucinato per le donne e gli uomini più importanti al mondo e in questo elenco spicca anche il nome della regina Elisabetta II.
“Ho lavorato per la Casa reale inglese per 30 anni -racconta Marzi-, la regina è sempre stata ospite da noi sulle navi della Princess dove io ero il coordinatore responsabile…”.
La vita di Alfredo Marzi è piena di ricordi e di aneddoti e se gli si chiede il piatto preferito dalla regina lo chef non ha dubbi: “ La regina amava l’agnello, anche quello cucinato alla Wellington”.
C’è un momento, in particolare, che Marzi non dimenticherà mai: in un’occasione Elisabetta II volle stringergli la mano e questo gesto, se ben compreso, racconta ancora oggi molto dell’essenza della regina.
Questo saluto speciale ed emozionante è stato cristallizzato anche nella pregevole opera d’arte inaugurata a maggio 2021 in via Mottarone ad Armeno dove un grande murales composto da 13 dipinti realizzati dall’artista omegnese Michela Mirici Cappa racconta per immagini l’anima più vera del paese e della sua gente.
r.a.
Nell’immagine di copertina la stretta di mano fra la regina Elisabetta II e lo chef Alfredo Marzi nel dipinto di Michela Mirici Cappa.