VALLE STRONA: Sabato 23 luglio a Campello Monti, meraviglioso piccolo borgo dell’alta Valle Strona, si è celebrato il 30°convegno “Campello e i Walser”, importante evento che da sempre mira a far scoprire e riscoprire nonché a tutelare e valorizzare il ricchissimo ed affascinante del patrimonio culturale Walser.
Per la piccola comunità Walser di Campello arrivare a questo traguardo è senza alcun dubbio una grande soddisfazione e motivo di orgoglio e proprio per celebrare al meglio la 30°edizione di questa giornata di studi il presidente della “Walsergemeinschaft Kampel”,Rolando Ballestroni, ha voluto organizzare un convegno speciale con una sorta di rimpatriata di tutti i relatori che si sono via via succeduti nel corso degli anni.
La giornata di studi, dopo i saluti delle autorità presenti e quelli delle delegazioni Walser di Rimella, Agaro e Ornavasso, è entrata nel vivo con la proiezione di un breve filmato sui Walser a cui ne è seguito un altro intitolato “1781 la piena distrugge – 2002 il computer ricostruisce” realizzato dagli allievi della classe quinta geometri dell’Istituto Ferrini di Verbania in occasione del 10° convegno del 3 agosto 2002; questa produzione ha permesso ai presenti al convegno di ammirare la riproduzione al computer della chiesa al Gaby di Campello distrutta il 19 agosto 1781 da una violenta alluvione che levò le fondamenta della chiesa e disseppellì i morti dal cimitero.
Durante la mattinata di studi è stato ricordato con affetto ed emozione Claudio Boldini che per almeno venti anni ha collaborato attivamente e con competenza alla correzione delle bozze e alla stampa degli atti dei convegni, documenti preziosissimi per le ricerche di studiosi ed appassionati.
“In rappresentanza di Ecomuseo ho sottolineato l'importante ruolo svolto dall'associazione in questi 30 anni nel raccogliere e divulgare attraverso gli atti storia e storie di Campello Monti e del mondo Walser", commenta Andrea Del Duca, presidente di Ecomuseo del Lago d'Orta e Mottarone.
Un omaggio molto particolare e significativo a questa 30° edizione del convegno l’ha fatto l’architetto e artista omegnese Michela Mirici Cappa che ha realizzato un dipinto che esprime magnificamente l’incanto del piccolo borgo della Valle Strona: “Quando sono stata invitata alla trentesima giornata di studio, in qualità di relatrice di uno dei convegni precedenti (il IV), mi è sorto spontaneo il desiderio di realizzare un dipinto a ricordo di questa importante ricorrenza, da donare al Walsergemeinschaft Kampel (gruppo walser di Campello Monti) -commenta Michela Mirici Cappa-. Nel dipinto è raffigurato il nucleo edificato del paese di origine Walser, affiancato dallo stendardo dell'associazione che promuove iniziative culturali e ricerche per far conoscere la Comunità Walser di Campello Monti.”
r.a.
Foto credits: Ecomuseo Lago d’Orta e Mottarone