CASALE CORTE CERRO - 12-07-2022 -- Con l’arrivo dell’estate ritorna, come ogni anno, la questione che riguarda l’abbandono degli animali domestici, una crudeltà purtroppo costante che raggiunge l’apice proprio durante la bella stagione e che espone gli animali alla sofferenza ed al rischio di morire in incidenti o di stenti o per maltrattamenti.
Per fare il punto della situazione abbiamo fatto qualche domanda ad Anna Rita Cerutti, storica presidente di ‘Nati Liberi Odv’, associazione di volontari che dall’agosto 1999 si occupa di gatti randagi proponendosi come valido aiuto ai problemi di origine gestionale e sanitaria che il randagismo felino può determinare.
- Con l'arrivo dell'estate si ripresenta, purtroppo, l'annoso problema dell'abbandono di animali. Quale, in particolare, al momento la situazione dell'abbandono di gatti nel territorio in cui ‘Nati Liberi’ opera?
“Nel nostro territorio, come tutti gli anni , iniziano i mesi più pesanti ,difficoltosi e tristi. Tante cucciolate nate da gatte padronali vengono crudelmente abbandonate, magari ancora col cordone ombelicale attaccato, dove capita: in un prato, all'esterno di un ambulatorio veterinario, nelle colonie… e credetemi aver cura di questi poveri esserini di pochi giorni di vita è un'impresa estremamente delicata ed impegnativa. A volte non ce la fanno a sopravvivere nonostante tutte le attenzioni ricevute. Per evitare quella che io chiamo ‘strage degli innocenti’ sarebbe bastato provvedere in tempo con la sterilizzazione. Oltre ai cuccioli così brutalmente abbandonati, in questi mesi ci sono anche le quotidiane segnalazioni di cuccioli nati da gatte randagie che misteriosamente compaiono dappertutto, si tratta delle stesse gatte che se fossero state segnalate a dicembre/gennaio, ce le saremmo portate a sterilizzare evitando così la nascita di altre creature, che non sempre troveranno una buona adozione.”
- Anna Rita, facciamo un appello, l'ennesimo appello, per sensibilizzare le persone sul tema dell'abbandono che, ricordiamolo, oltre ad essere un gesto deprecabile è anche un reato.
“Conoscessi il modo per sensibilizzare le persone su questo problema, ne sarei felice. Credo che il nocciolo della questione stia tutto nella coscienza e nella sensibilità che uno possiede o non possiede. Forse sarò pessimista ma non vedo in questa società una grande apertura e una profonda sensibilità verso le sofferenze altrui.
In questi ultimi anni, in particolare, ho riscontrato una recrudescenza dell'insensibilità e dell'indifferenza verso gli animali, purtroppo.”
- ‘Nati Liberi’ si occupa di gatti, spieghiamo bene perché e quanto è importante la sterilizzazione.
“Lo dico chiaramente senza timore di essere smentita: il randagismo felino è creato dall'uomo che nella sua irresponsabilità non pensa che da una sola gatta nasceranno negli anni tantissimi cuccioli che chiaramente non troveranno casa e che quindi verranno abbandonati e che a loro volta metteranno al mondo altre povere anime invisibili…e così all' infinito. Sapere che nel 2022 alcune persone pensano ancora che la sterilizzazione sia contro natura è veramente inaccettabile , oserei dire disumano. Basterebbe pensare alle lenti e sofferenti morti di migliaia di gattini che ogni anno avvengono per capire l'infondatezza di questa affermazione. La sterilizzazione è fondamentale per arginare il triste fenomeno del randagismo; oltretutto la sterilizzazione ha un importante ruolo sulla salute in quanto i gatti sterilizzati sono meno soggetti allo sviluppo di tumori e di piometre.”
- Quando vediamo un animale domestico in difficoltà, cosa possiamo e dobbiamo fare?
“Ormai tutti abbiamo i numeri a cui rivolgersi per chiedere aiuto quindi quando si incontra un animale in difficoltà o lo si porta, se possibile, da un veterinario oppure bisogna subito contattare chi di competenza ma soprattutto è sempre necessario aiutare in prima persona. Collaborare è fondamentale e aiutare chi è indifeso arricchisce l'anima. Credo sia doverosa una precisazione: i volontari sono comuni mortali che lavorano, hanno una casa, i loro problemi e che nel poco tempo libero che hanno provano a dare una mano a chi si trova in difficoltà, quindi ripeto: ognuno può essere o diventare un volontario!
Non possediamo la bacchetta magica ahimè, tutti giorni abbiamo un carico materiale, e soprattutto emozionale, da sopportare che non sempre si riesce a smaltire; la nostra sensibilità viene calpestata, a volte veniamo accusati di essere dei buontemponi perchè ci interessiamo dei gatti e tutto questo ha veramente dell’incredibile… Purtroppo siamo giunti, come dicevo prima, a un livello di indifferenza molto preoccupante.”
r.a.