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OMEGNA - 06-05-2022 -- E' stata presentata mercoledì 4 maggio al Forum di Omegna la 57° edizione del Catalogo dell'Arte Moderna una pubblicazione che, nata come strumento per orientarsi nel mondo del collezionismo, è diventata nel corso degli anni il più prestigioso riferimento editoriale per artisti, galleristi, critici, curatori, collezionisti e appassionati d’arte.
Il CAM sino ad ora non era mai stato presentato nella provincia del Verbano Cusio Ossola e proprio per questo non è ampolloso asserire che l’evento del 4 maggio, patrocinato dal Comune di Omegna, è stato davvero un momento unico ed eccezionale di alta cultura che è stato accolto in città con entusiasmo e partecipazione.
Ad aprire l’incontro  sono state le parole di Tarcisio Ruschetti e Alberto Poletti, rispettivamente presidente e direttore del Forum di Omegna, che  si sono detti contenti ed orgogliosi di ospitare la presentazione del CAM, un “unicum” nel suo genere che ogni anno è vissuto  con vivace interesse da moltissime persone.
Il CAM 57 è stato presentato direttamente da Carlo Motta - responsabile editoriale CAM e Massimo Pujia - direttore divisione arte e antiquariato CAM, con un’introduzione curata da Giuseppe Possa - critico d’arte e letterario ossolano nonché segnalatore del Catalogo.


Particolarmente legato alla zona del lago d’Orta è Carlo Motta che nel suo intervento volto ad esporre la storia del CAM e le sue peculiarità che, oggi più che mai, lo rendono l’annuario per eccellenza nel mondo dell’arte, ha anche raccontato del suo legame con la Valle Strona: “Ho frequentato questi luoghi per circa 30 anni, le più belle estati le ho trascorse a Germagno e in Valle Strona poi scorrazzavano ovviamente a Omegna, Verbania, Intra (…) quindi sono molto legato a questi luoghi ed è una cosa di particolare bellezza quella di essere qui in questa occasione...”.


La presentazione di mercoledì è stata, come detto, molto partecipata: erano presenti scuole ed associazioni con i loro rappresentanti, c’erano artisti, pittori, fotografi, collezionisti, galleristi…tante persone che con particolare interesse e coinvolgimento hanno deciso di conoscere un po’ di più e meglio il CAM che anche nella sua 57° edizione nella prima sezione  presenta alcuni grandi maestri tra cui Boccioni, De Chirico, Fontana, Modigliani, Rosai, Sironi e altri, con le aste più importanti dell’ultimo anno e nella seconda parte, invece,  presenta oltre 900 artisti con le schede in ordine alfabetico, le quotazioni, le esposizioni, le aste, le note biografiche, le opere.


Terminata la presentazione del Catalogo, c’è stata l’inaugurazione della mostra di pittura degli allievi del corso Uni3 di Omegna che sono stati presentati dall’insegnante e artista Michela Mirici Cappa, l’esposizione ospita circa 50 opere e  sarà visitabile sino a domenica 15 maggio negli orari d’apertura del Forum Shop.


“Circa una quindicina di anni fa sentii parlare per la prima volta del CAM  (ex   Bolaffi,   oggi   pubblicato   con   il   marchio Editoriale Giorgio Mondadori all’interno del gruppo Cairo), ritenendolo da subito come qualcosa di inarrivabile, il top assoluto. Non avrei mai immaginato che un giorno  sarei   stata  presente  al   suo  interno,  né   tantomeno  che   sarebbe  stato possibile   organizzare   una   sua   presentazione   ufficiale   non   solo   nella   nostra provincia, ma addirittura ad Omegna - racconta contenta Michela Mirici Cappa- Sono davvero molto grata a Carlo Motta, Massimo Pujia e a Giuseppe Possa per essere venuti nella nostra cittadina ed aver reso possibile la realizzazione di questo ‘sogno’. Io sono fermamente convinta che l’arte non debba essere fine a sé stessa: l’arte è emozione, memoria, progetto, fantasia, creatività e, soprattutto, comunicazione. Ho sempre sostenuto   l’organizzazione  e  la  partecipazione   a diverse iniziative volte a stabilire e promuovere il dialogo tra arte e società: in queste occasioni si parla, si osserva, si scambiano opinioni, si diventa amici e questo è molto importante in quanto si  stabilisce  uno   scambio   di   emozioni   ed esperienze umane che ormai assai raramente si è portati a fare. Anche la notevole risposta da parte del pubblico verso quest’ultimo evento che ha unito due importanti occasioni artistiche (presentazione del CAM 57 e mostra di pittura UNI3) costituisce un’ulteriore conferma che il rapporto  tra  arte  e  società, se ben  proposto  ed  organizzato, è  sicuramente vincente.”


r.a.

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