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armadio umanitario

AMENO - 14-03-2022 -- Si chiama “Armadio umanitario” l’iniziativa solidale ideata dalla comunità di Ameno per sostenere concretamente le persone di nazionalità ucraina che stanno arrivando nei diversi comuni del territorio del lago d’Orta per fuggire dalla guerra che sta martoriando il loro Paese.


“L’Armadio umanitario” è un luogo che vuole essere punto di riferimento per le persone che vivono una situazione di bisogno, uno spazio allestito presso il Centro Pastorale di Ameno di via Sinistrari a disposizione di chi, in questo momento particolarmente difficile e doloroso,  ha necessità di un aiuto.
Chi ha piacere e modo può donare abbigliamento per donna, bambini e ragazzi, biancheria da letto, tovaglie, asciugamani, scarpe, ciabatte, libri per bambini e giocattoli (no peluches) e chi lo desidera può anche  partecipare come volontario al fine di organizzare turni utili per l’apertura della sede.
“Questa iniziativa è nata da una serie di contatti con gli abitanti di Ameno. Noi come Tricottine abbiamo già fatto la nostra raccolta a favore del popolo ucraino e abbiamo inviato una trentina di coperte fatte a mano, poi giovedì scorso, a seguito di un’operazione molto più articolata grazie alla quale abbiamo raccolto indumenti prevalentemente maschili, scarpe e coperte, è partito un secondo carco di aiuti di circa 50/60 scatoloni. La generosità delle persone però non si è mai fermata, altro materiale è arrivato e quindi abbiamo pensato di tenere da parte il tutto e di organizzare un qualcosa a livello di comunità -spiega Elisabetta Bedoni, una delle referenti di questo progetto.-
Abbiamo ragionato molto su cosa e come fare e ci è piaciuta l’idea di poter offrire un luogo da vivere in prima persona  dove vedere e scegliere ciò di cui si ha bisogno: nel nostro “Armadio umanitario” un bambino potrà scegliere il giocattolo che preferisce e una mamma potrà decidere se prendere un maglione oppure un paio di pantaloni in base a ciò che effettivamente le serve, il tutto con l’obiettivo di aiutare materialmente ma anche di offrire a queste persone scappate dal conflitto una sorta di ‘normalità’ ”.
Don Pier Luigi Grossi ci ha dato il permesso di utilizzare lo spazio che si trova sopra la sede delle Tricottine e quindi proprio lì, in via Sinistrari ad Ameno, nei prossimi giorni aprirà questo “Armadio umanitario” che, ci tengo a sottolineare ancora una volta,  è un progetto corale, un’iniziativa sentita e voluta da tutta la comunità di Ameno a favore di chi ha bisogno.”


Ecco, quindi, che “l’Armadio umanitario” non si limita ad aiutare solo le persone ucraine accolte sul territorio del comune di Ameno ma si rivolge anche ai paesi limitrofi che ospitano nuclei familiari arrivati dall’Ucraina con l’auspicio di abbattere i limiti al fine di creare un’unione vera e una partecipazione attiva delle persone al di là dei confini dei vari comuni.


Gli organizzatori proprio in queste ore stanno finendo di sistemare la sede e stanno portando tutto il materiale sino ad ora raccolto, nei prossimi giorni  “l’Armadio umanitario” aprirà le sue porte e sarà a disposizione di tutte le persone -ribadiamo, di Ameno e non solo- che sono in cerca di una mano tesa in questo momento di difficoltà.
Per offrire la propria disponibilità a partecipare a questa iniziativa e per avere maggiori informazioni si possono contattare Elisabetta al 339.7484464 e Daniela al 329.9869376.

r.a.

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