
INVORIO/ORTA SAN GIULIO - 26-08-2020 -- Il momento tanto atteso
è arrivato e finalmente i ragazzi del Centro Gazza Ladra di Invorio sono tornati in acqua con gli amici della Canottieri Lago d’Orta.
Dopo mesi di distanziamento, di chiusura delle attività e di interruzione di tutti i laboratori che permettono ai ragazzi disabili del centro di Invorio di incontrare gli altri, di imparare sempre di più a vivere nel mondo e di insegnare a chi sta loro accanto che la vita è piena di sfumature e forme diverse tutte da scoprire, ecco che finalmente tutto -gradualmente e con le dovute accortezze- sta tornando come prima.
I ragazzi del Centro Gazza Ladra praticano canottaggio da sei anni e tale attività rientra nel più ampio progetto "Vuoi uscire con me?"; gli istruttori che seguono i ragazzi sono gli stessi da anni ed è proprio grazie a questa presenza fissa fatta di attenzione, cura e sensibilità, che si sono fatti dei passi enormi verso l’inclusione di persone con disabilità nel contesto sociale.
Non si parla di gare, vittorie, trasferte lontane e nemmeno di competizioni fini a se stesse, questo progetto del Centro Gazza Ladra con la Canottieri Lago d’Orta è decisamente molto altro….
In questo contesto di sport e amicizia si parla di relazioni solide, di fiducia nell'altro, di capacità di comprenderlo a pieno e stargli vicino…qui si parla di vita!
“Tutto cominciò nell'autunno del 2014 quando Antonio Soia, l’allora presidente dell’a.s.d. Canottieri Lago d’Orta, bussò alle porte del Centro Gazza Ladra e ci propose per la prima volta di portare i ragazzi con disabilità a fare canottaggio. All’a.s.d. Canottieri Lago d’Orta ci sentiamo accolti e lì troviamo un ambiente a misura dei nostri ragazzi e che permette loro di dare il massimo nel rispetto delle loro potenzialità -dicono dal Centro Gazza Ladra-. La prima persona che ci accoglie con il suo sorriso è Manuela Bonacina, la nostra prima allenatrice, è lei che ci ha insegnato i rudimenti del canottaggio ed è lei che sta con noi e si relaziona con i nostri ragazzi instaurando con loro un rapporto di fiducia tale che alcuni riescono ad uscire in barca serenamente solo quando c’è lei. La seconda persona speciale che ha deciso di donare se stessa e il proprio tempo ai nostri ragazzi è Kikki Scazzosi, la nostra seconda allenatrice, che vede bene con gli occhi del cuore e coglie con sensibilità molti aspetti degli atleti speciali di Gazza Ladra. Kikki è esigente con noi, vuole sempre andare oltre i limiti che a volte segnano la vita di qualcuno, ma senza mai far sentire nessuno frustrato o inadeguato. Kikki è energica e piena di vita, ci sprona a migliorare sempre e ci fa fare molti esercizi faticosi ma utili...”.
Domani, giovedì 27 agosto, i ragazzi del Centro Gazza Ladra saranno di nuovo in compagnia dell’a.s.d. Canottieri Lago d’Orta e ancora una volta sarà il trionfo della parte più pura e pulita dello sport dove sbocciano -bellissime- opportunità importanti di divertimento,benessere e socializzazione.
r.a.


