QUARNA SOPRA-29-12-2017- Serata di consigli comunali alle Quarne quella di ieri, giovedì 28 dicembre, che ha evidenziato la tensione crescente sulla questione tra le due amministrazioni dai pareri contrastanti. Il punto 8 del consiglio comunale di Quarna Sopra chiedeva di rispondere alla mozione avanzata dai vicini di Sotto che chiedevano la convocazione di un consiglio comunale congiunto, e quindi formale, per capire le intenzioni delle due Amministrazioni. La perplessità sembra rendere l’amministrazione Quaretta sempre più scettica su questa questione: “la fusione non era un punto del nostro programma elettorale” riferisce il consigliere Pietro Cane, posizione sostenuta anche da altri consiglieri, schierandosi contro all’ipotesi di fusione così come Carolina Crotta che ha sostenuto che Quarna Sotto potrebbe trarre vantaggio dall’operazione per sanare una presunta “situazione di debiti molto diversa tra i due comuni”. “Mancano elementi di ragionamento” sostiene la consigliera Raffaela Piloni di minoranza ricordando che il consiglio stesso in agosto aveva approvato di affidare alla giunta lo studio dei pro e dei contro della fusione, che però non sono ancora stati presentati. In definitiva, il punto all’ordine del giorno non è stato votato, ma ha superato il voto la proposta di un incontro informale tra consiglieri, giunte e sindaci che ha riscontrato otto voti favorevoli e due contrari, soddisfacendo Mattia Corbetta il quale, un po’ fuori dal coro insieme a Paolo Piana, che sostengono la necessità di ascoltare e capire se c’è unità d’intenti oppure no. Quanto deliberato ha fatto storcere il naso agli amministratori di Quarna Sotto che si domandano perché non sia ancora stata data una risposta chiara in merito lasciando ancora in sospeso il discorso legato alla fusione dei due paesi, fiduciosi di ottenere delucidazioni una volta per tutte sulle intenzioni di Quarna Sopra. (E.C.)


