OMEGNA – 29.09.2017 – Una campagna per dire no
alla legge sullo ius soli e la cittadinanza italiana concessa agli stranieri. La propone nel fine settimana la Lega Nord, che organizza gazebo a Omegna, Verbania, Domodossola e Stresa. Domani il Carroccio sarà a Omegna dalle 9 alle 13, a Verbania e Domodossola dalle 14 alle 18; domenica mattina a Stresa dalle 10 alle 12,30.
Ai gazebo sarà distribuito materiale informativo e si raccoglieranno le firme contro la proposta di legge che, già approvata dalla Camera nel 2015, giace al Senato. La proposta sostenuta dal governo sulla cittadinanza concessa ai minori stranieri si basa su due principi: lo ius soli temperato e lo ius culturae.
Il primo è il diritto di diventare italiano per chi nasce in Italia da almeno uno dei due genitori stranieri residenti legalmente nel nostro Paese da 5 anni e, se extra-Ue, in possesso di criteri di reddito (non inferiore all’importo annuo dell’assegno sociale), alloggio e conoscenza della lingua (da appurare con un test). Il secondo prevede che possono chiedere la cittadinanza italiana i minori stranieri nati in Italia o entrati prima dei 12 anni che abbiano frequentato le scuole italiane per almeno 5 anni e superato come minimo un ciclo scolastico (elementari o medie). Per chi è arrivato tra i 12 e i 18 anni la cittadinanza arriva dopo aver abitato in Italia per almeno 6 e passato un ciclo scolastico.
Con l’approssimarsi delle elezioni politiche questa è diventata, oltre a una lotta politica e ideologica, anche terreno di scontro. Il Pd, per bocca del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi, ha annunciato di rinunciarvi nel mandato per la mancanza dei voti sufficienti a approvare la legge al Senato. Contro lo ius soli è forte il pressing del centrodestra, in particolare di Lega Nord e Fratelli d’Italia.
